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Gigi Barba lavora il legno dal 1972, da quando aveva 7 anni; prima per gioco, poi per lavoro nella falegnameria del padre a Taurisano, nel Salento. Nel 1984 viene a Milano e impara il restauro ligneo presso un importante laboratorio.
Dal 1989 apre una sua bottega insieme ad un amico restauratore, e qui alterna l'attività di restauro ai lavori di falegnameria.
È una falegnameria che non segue la logica della produzione in serie o di qualità mediocre, ma è sempre tesa alla realizzazione del "pezzo unico", dell'oggetto, grande o piccolo che sia,in cui la funzionalità è sempre e comunque accompagnata e guidata dalla ricerca del Bello.
E il Bello viene ricercato nella scelta dei legni, negli incastri, nell'accostamento a materiali diversi e contrastanti.
Nell'attività di Gigi Barba è sempre stato molto importante anche "l'ingegneria" della produzione, la ricerca di macchinari e attrezzature da adattare alla realizzazione dell'idea, spesso provvedendo in proprio all'invenzione e realizzazione di nuovi strumenti di lavoro.
Proprio per questo, negli ultimi tempi Gigi Barba è riuscito ad accumulare nuove esperienze dalla collaborazione con chi aveva bisogno del suo estro tecnico per la realizzazione di oggetti il cui design poteva presentare difficoltà insormontabili di realizzazione, nascendone un utilissimo scambio di conoscenze e culture.
Dopo questa intensa formazione, Gigi Barba alla fine ha sentito l'esigenza di proporre in prima persona una serie di mobili che fossero del tutto suoi, dal disegno alla realizzazione.
Ritratto (34.825 Bytes) Gigi Barba has been working with wood since he was seven, at first as a game and later as an apprentice in his father's shop in Southern Italy. In the early eighties he went to Milan and joined a large firm of furniture restores. Later he opened his own workshop with a friend where he combines his work as a restorer to the normal activity of woodworker and and creator of his own furnute pieces.
There are no preconceived programs in his production, no runs or quantities, but rather a continuous search for the original and the unique, for the object, large or small; utility with an eye to aesthetics.
Beauty in the matching of contrasting timbers and joints and so on to obtain pleasant and interesting solutions.
In his activity Gigi often devises his own engineering tools to achieve the wanted results, concepts and ideas expressed in wood and through wood often overcoming intricate problems.
Of recent he has had useful profit from collaborating with architects for whom his talents have proved invaluable by producing, in an exchange of ideas, original pieces that at first presented insurmountable obstacles. A unique blend of cultures and experience.
From such a background Gigi has found it compelling to propose his own range of forniture.